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Se gestisci un sito WordPress, hai inevitabilmente incontrato uno dei fastidi più persistenti di Internet: lo spam. Riempie le sezioni commenti, inonda i moduli di contatto e rappresenta una minaccia reale alla credibilità e alla sicurezza del tuo sito. In questa battaglia senza quartiere, ogni proprietario di sito ha bisogno di un alleato potente. Per milioni, quell’alleato è Akismet.
Dal suo lancio nel 2005, Akismet è diventato il primo livello di difesa contro lo spam per la comunità WordPress. Sviluppato da Automattic, la stessa azienda dietro WordPress.com, la sua affidabilità è senza pari.1 I numeri parlano chiaro: Akismet ha bloccato oltre 560 miliardi di messaggi di spam su più di 100 milioni di siti, risparmiando ai proprietari ore di moderazione manuale.3
Ma cos’è esattamente Akismet, come riesce a ottenere risultati così impressionanti e sarà la scelta giusta per il tuo sito nel 2024? Questa guida risponderà a ogni tua domanda, dal suo sistema di intelligenza artificiale e i livelli di prezzo confusi, fino a come si confronta con i principali concorrenti.
In sostanza, Akismet è un servizio completo anti-spam usato per filtrare le submission indesiderate su tutto il sito.1 Sebbene sia più noto per pulire i commenti del blog, la sua protezione si estende ai messaggi dei moduli di contatto, ai post nei forum, alle registrazioni degli utenti e praticamente a qualsiasi altro testo inviato dai visitatori.3 La sua funzione principale è identificare automaticamente e mettere in quarantena lo spam, impedendogli di essere pubblicato o di finire nella tua casella di posta.
La necessità di questa protezione va ben oltre il semplice fastidio. Lo spam incontrollato può danneggiare gravemente la reputazione del sito e il suo posizionamento sui motori di ricerca (SEO), riempiendolo di link dannosi.5 Scorrere manualmente centinaia di submission di spam è un’operazione estenuante e dispendiosa. Akismet afferma che i suoi utenti risparmiano in media 20 ore al mese che altrimenti sarebbero dedicate alla moderazione manuale.3
Questa comodità si traduce in un valore concreto per il business. Automatizzando la difesa contro lo spam, recuperi tempo prezioso per creare contenuti e far crescere la tua attività. Inoltre, gli attacchi automatizzati di bot non sono solo un fastidio: possono essere costosi. Alcune stime suggeriscono che questi attacchi possono costare alle aziende in media il 3,6% del loro fatturato annuo.3 In questo contesto, Akismet non è solo un utilità—è uno strumento essenziale per proteggere il tuo tempo, l’integrità del marchio e il risultato economico. La sua ampia adozione da parte di milioni di siti, inclusi quelli di aziende Fortune 500 come Microsoft e Sony Music, ne conferma la fiducia nel mondo digitale.2
Il segreto dell’eccezionale precisione di Akismet, che raggiunge il 99,99%, risiede nella sua tecnologia sofisticata e basata sul cloud.3 È un punto cruciale: poiché il lavoro pesante viene svolto sui server di Akismet, il sito WordPress non rallenta. Test di performance hanno dimostrato che non c’è differenza percepibile nella velocità del sito con Akismet installato, un grande vantaggio rispetto ad alcune alternative.6
Il processo di filtraggio di Akismet combina due elementi chiave:
Questo crea un “effetto rete” potente. Il sistema impara costantemente. Quando tu o altri proprietari di siti segnalano un commento come spam, quell’informazione viene reinviata nel sistema, rendendo l’AI più intelligente per tutti.4 Questo processo di apprendimento collettivo e continuo è ciò che rende Akismet così efficace nel adattarsi alle nuove tattiche di spam, mantenendosi sempre un passo avanti nella corsa agli armamenti contro i spammer.8
Questo è uno dei punti più comuni di confusione per i nuovi utenti. La risposta è: dipende completamente da come usi il sito. Akismet funziona con un modello freemium, con una chiara distinzione tra uso personale e commerciale.12
Sì, Akismet offre un piano gratuito, ma con condizioni molto stringenti. Il piano Personale funziona con un sistema “pay-what-you-can”, che permette di contribuire anche con 0$ all’anno.14
Tuttavia, questo piano è riservato ai siti non commerciali. Per poterlo usare, devi poter verificare che il tuo sito soddisfi tutti questi criteri16:
Se il tuo blog include Google AdSense, link di affiliazione o promuove servizi freelance, tecnicamente non puoi qualificarti per il piano gratuito. Molti blogger iniziano con una chiave gratuita e poi si sorprendono quando il servizio viene sospeso dopo aver monetizzato il sito.18 Automattic utilizza le entrate dai piani a pagamento per sovvenzionare il servizio gratuito per blogger e organizzazioni non profit.17
Se il tuo sito è esclusivamente personale e rispetta i criteri non commerciali, ottenere una chiave API gratuita è molto semplice.
Se il tuo sito è in qualche modo commerciale, devi optare per un piano a pagamento. Questi piani offrono funzionalità aggiuntive come supporto dedicato e sono suddivisi in base al volume di controlli spam (chiamati API calls) e al numero di siti.
Nome Piano | Prezzo (Fatturato Annualmente) | Target Utente | Caratteristiche Principali | Limiti Chiave |
---|---|---|---|---|
Personale | $0 (Pay-what-you-can) | Blog personali, non commerciali | Protezione anti-spam | Nessuna pubblicità, nessun prodotto o promozione commerciale; Supporto email non incluso 16 |
Pro | Da $9,95/mese | Siti professionali o commerciali singoli | 500 controlli spam mensili, Supporto email | Limitato a un sito e 500 API calls nel piano base 13 |
Business | $49,95/mese | Siti di grandi dimensioni o reti multi-sito | 5.000 controlli spam mensili, Siti illimitati, Supporto prioritario | Costo più elevato, potrebbe essere eccessivo per attività più piccole 13 |
Enterprise | Prezzo personalizzato | Organizzazioni di grande scala | Limiti API personalizzati, Siti illimitati, Supporto dedicato | Richiede contatto diretto per preventivi personalizzati 21 |
Sebbene Akismet sia il potente e integrato default, non è l’unico giocatore in campo. Casi d’uso specifici e priorità—come budget, privacy o funzionalità avanzate—potrebbero rendere un’alternativa più adatta. Vediamo come si confrontano i principali contendenti.
Antispam Bee è una delle alternative gratuite più popolari ad Akismet. La differenza principale sta nell’architettura. Akismet è un servizio cloud che invia i dati dei commenti ai suoi server esterni per l’analisi. Antispam Bee, invece, effettua tutte le elaborazioni localmente sul tuo server.22
Questo rende Antispam Bee molto apprezzato tra gli utenti attenti alla privacy, poiché nessun dato personale lascia il sito, rendendolo intrinsecamente conforme al GDPR. È anche completamente gratuito sia per uso personale che commerciale, senza bisogno di API o registrazioni.22 Tuttavia, il suo principale limite è la compatibilità: funziona meglio con i commenti nativi di WordPress e potrebbe non integrarsi con molti plugin di moduli di contatto come Contact Form 7 o Gravity Forms, mentre Akismet si integra facilmente con essi.22
Verdetto: Scegli Antispam Bee se le tue priorità sono l’uso gratuito (anche per siti commerciali) e la privacy dei dati, e se principalmente vuoi proteggere i commenti standard di WordPress. Resta con Akismet se hai bisogno di una protezione robusta per vari plugin di moduli e apprezzi l’intelligenza di una rete cloud enorme rispetto alla elaborazione locale.
reCAPTCHA di Google è un altro strumento anti-spam molto diffuso, ma funziona in modo molto diverso da Akismet. L’obiettivo di reCAPTCHA è distinguere umani e bot, solitamente presentando un challenge all’utente.24 Può essere il classico checkbox “Non sono un robot” (v2) o un’analisi invisibile del comportamento utente che assegna un punteggio di rischio (v3).25
Il compromesso principale riguarda l’esperienza utente. Akismet lavora in modo invisibile, senza creare attriti per gli utenti legittimi. Questo è un enorme vantaggio per le conversioni, poiché qualsiasi ostacolo nel processo di invio può far abbandonare il modulo.3 reCAPTCHA, specialmente v2, interrompe direttamente l’utente, il che può essere fastidioso e ridurre le conversioni.6 Inoltre, gli script di reCAPTCHA possono appesantire il sito e influire sulla velocità di caricamento delle pagine, mentre Akismet cloud non ha questo effetto.27
Verdetto: Scegli Akismet se la tua priorità è un’esperienza utente fluida e senza attriti, e vuoi evitare potenziali impatti sulla velocità del sito. Considera reCAPTCHA se vuoi proteggerti da varie attività di bot oltre allo spam di sottomissione (come scraping) e sei disposto ad accettare attriti e rischi per le performance.27
OOPSpam è un concorrente più recente e potente, pensato per aziende e sviluppatori che vogliono più controllo e trasparenza. Mentre Akismet dà un verdetto semplice “spam” o “non spam”, OOPSpam fornisce un report dettagliato che spiega perché una submission è stata segnalata e assegna un punteggio di spam.28
Questo permette un controllo più granulare. Gli utenti possono regolare la sensibilità del filtro per ridurre falsi positivi. OOPSpam offre anche funzionalità avanzate che mancano ad Akismet, come bloccare submission per paese o lingua e individuare indirizzi email usa e getta.29 Mentre Akismet è principalmente focalizzato su WordPress, OOPSpam è indipendente dalla piattaforma, con API flessibile per applicazioni personalizzate.30 Tuttavia, il prezzo di OOPSpam parte da circa 40$ al mese, superiore al piano commerciale di base di Akismet.7
Verdetto: Scegli OOPSpam se sei un’azienda, agenzia o sviluppatore che necessita di filtri avanzati, report dettagliati e una scalabilità di prezzo per traffico elevato su più piattaforme. Resta con Akismet se preferisci una soluzione più semplice, economica e “imposta e dimentica” che si integri perfettamente con l’ecosistema WordPress.
Caratteristica | Akismet | Antispam Bee | Google reCAPTCHA | OOPSpam |
---|---|---|---|---|
Tecnologia di Base | AI cloud e Database Globale 3 | Elaborazione Locale & Heuristics 22 | Analisi comportamento utente & Challenge 25 | AI cloud e Regole Granulari 30 |
Esperienza Utente | Invisibile, senza attriti 24 | Invisibile, senza attriti | Può essere invasivo (sfide, checkboxes) 27 | Invisibile, senza attriti |
Modelle di Prezzo | Freemium (Gratis per uso non commerciale) 16 | Completamente Gratis 22 | Gratuito fino a 1 milioni di API calls/mese 27 | Abbonamento a pagamento (più caro) 7 |
Ideale Per… | La maggior parte degli utenti WordPress, integrazione senza problemi | Privacy-oriented, commenti standard | Prevenzione di attività bot varie | Aziende/agenzie con controlli avanzati |
Limite Chiave | Regole rigorose per uso gratuito, meno controllo granulare | Sostegno limitato ai plugin di moduli 22 | Può influire sull’esperienza utente e sulla velocità 27 | Costo di ingresso più alto |
Configurare Akismet sul tuo sito è facile e richiede pochi minuti.
Per la maggior parte degli utenti WordPress, Akismet è già preinstallato. Vai nella sezione Plugin nel pannello di controllo di WordPress. Se vedi “Akismet Anti-Spam Protection”, clicca Attiva. Se non c’è, clicca su Aggiungi Nuovo, cerca “Akismet” e clicca Installa Ora, poi Attiva.5
Una volta attivato, vedrai un banner che ti invita a configurare il tuo account. Ti guiderà nel processo di ottenimento della chiave API (come descritto nella sezione sui prezzi sopra). Quando avrai la chiave dal sito di Akismet o dalla email di conferma, torna nel pannello di WordPress. Vai su Impostazioni > Akismet Anti-Spam, incolla la chiave nel campo e clicca Connetti con Chiave API.31 Se usi il plugin Jetpack, puoi collegare il tuo account anche tramite la dashboard di Jetpack senza inserire manualmente una chiave.7
Nella pagina delle impostazioni di Akismet hai alcune opzioni chiave 5:
Contact Form 7 è uno dei plugin di moduli gratuiti più popolari, e si integra direttamente con Akismet. Per attivare il filtro anti-spam, devi aggiungere alcune opzioni ai tuoi tag del modulo.32
akismet:author
. Esempio: [text* tuo-nome akismet:author]
akismet:author_email
. Esempio: [email* tua-email akismet:author_email]
akismet:author_url
. Esempio: [text tuo-url akismet:author_url]
Aggiungendo questi tag, Contact Form 7 invierà i dati al sistema di Akismet per l’analisi prima di inviare l’email.32
Gravity Forms, un plugin premium per i moduli, offre anche un’integrazione diretta con Akismet tramite un add-on ufficiale.
Una volta configurato, ogni submission segnalata come spam da Akismet finirà nella cartella Spam delle entry del modulo, evitando notifiche e altre integrazioni.37
Ecco le risposte a qualche altra domanda comune su Akismet e l’ecosistema WordPress.
L’annullamento dell’abbonamento Akismet si fa tramite il tuo account WordPress.com, dove gestisci i pagamenti. Eliminare il plugin dal sito non annulla l’abbonamento.38
Akismet offre una finestra di rimborso di 14 giorni per piani annuali e di 7 giorni per piani mensili.40 Se hai problemi, puoi contattare il supporto tramite il modulo di contatto.41
Se hai mai guardato la tua installazione di WordPress di default, hai visto due plugin: Akismet e Hello Dolly. Mentre Akismet è essenziale, Hello Dolly non ha una funzione pratica.42 Creato dal co-fondatore di WordPress, Matt Mullenweg, è stato uno dei primi plugin e mostra semplicemente una frase a caso della canzone “Hello, Dolly” di Louis Armstrong nel pannello di amministrazione.44 Oggi esiste principalmente come pezzo di storia di WordPress e come esempio “boilerplate” per aspiranti sviluppatori di plugin. È completamente sicuro da eliminare e non avrà effetti sul sito.43
Il costo dei plugin WordPress varia moltissimo. Ci sono decine di migliaia di plugin gratuiti nel repository ufficiale.45 I plugin premium possono costare da una quota una tantum di 20$ a iscrizioni annuali di alcune centinaia di dollari o più.46 Un plugin semplice può costare 50-100$ all’anno, mentre plugin complessi per e-commerce o membership possono essere molto più costosi. I plugin sviluppati su misura possono arrivare a costare migliaia di dollari.48 Il prezzo di Akismet è abbastanza standard per un servizio premium e specializzato nel mercato più ampio di WordPress.
Dopo un’analisi approfondita, la risposta è un deciso sì. Per la maggior parte dei proprietari di siti WordPress, Akismet non è solo utile, ma indispensabile. La sua integrazione profonda con WordPress, potenziata da un’intelligenza artificiale in continua evoluzione, garantisce una tranquillità “imposta e dimenticata” difficile da eguagliare. Riscopri il tuo tempo, proteggi la reputazione del marchio e lo fai senza compromettere l’esperienza utente o le performance del sito.
Mentre ci sono alternative per esigenze specifiche—come Antispam Bee per la privacy estrema, OOPSpam per controlli avanzati—Akismet offre il miglior equilibrio tra potenza, semplicità e affidabilità, ideale per principianti, freelance e aziende. Proteggere il tuo sito dalla marea di junk digitale non è più opzionale. Con Akismet hai un guardiano di livello mondiale che veglia, permettendoti di concentrarti su ciò che conta davvero: creare qualcosa di grande.